Tre curiose relazioni nell'Italia degli anni '60. Un uomo (Alberto Sordi) si invaghisce di una ragazza (Nicoletta Machiavelli) che, una volta ceduto alle avances, cambia sesso. Un impiegato (Jean-Claude Brialy) non riesce a mettere incinta la moglie (Michèle Mercier), condizione per cui erediterebbe una fortuna. Un poliziotto in borghese (Ugo Tognazzi) corteggia una donna (Liana Orfei) sposata con un ricercato, solo per farlo uscire allo scoperto.

Il film conferma la tendenza qualitativamente negativa di molti lungometraggi a episodi del periodo: colmare il gap di idee, sommando nomi noti e apprezzati non basta. Escludendo il buon guizzo di Rodolfo Sonego, che in fase di sceneggiatura anticipa i tempi immaginando una folla omofoba che si accanisce sul personaggio di Sordi, I nostri mariti è una misera commedia in cui tutte le parti in campo svolgono uno striminzito compitino (Risi e Zampa compresi).
Lascia un tuo commento

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica