40 gradi all'ombra del lenzuolo
Durata
100
Formato
Regista
Film a episodi. Ne La cavallona, la procace signora Chiapponi (Edwige Fenech) è perseguitata dalle telefonate oscene del cavalier Marelli (Tomas Milian) ma finisce per gradire; ne L'attimo fuggente, i coniugi Esmeralda (Giovanna Ralli) e Filippo (Alberto Lionello) cercano di superare l'impasse sessuale con maliziosi giochi di ruolo; ne La guardia del corpo, lo zelante bodyguard Alex (Marty Feldman) protegge, creando non pochi problemi, la giovane Marina (Dayle Haddon); in I soldi in bocca, una riccona (Barbara Bouchet) cede alle avances dell'ambiguo Salvatore (Enrico Montesano) in cambio di una forte somma di denaro, ma scopre di essere stata truffata; in Un posto tranquillo, il ragionier Serpetti (Aldo Maccione), in cerca di un appartamento, incontra l'aspirante suicida Marcella (Sydne Rome) e il suo gelosissimo cane Otello.
Uno dei titoli più celebri e accattivanti della commedia sexy all'italiana per un filmetto scialbo e scollacciato sulle abitudini sessuali dell'italiano medio, molto più bravo a fantasticare che ad agire. Pochi nudi (assegnati quasi esclusivamente a Edwige Fenech), troppi stereotipi e molta noia; in compenso, l'inconfondibile maschera comica di Marty Feldman e un irriconoscibile Tomas Milian nei panni dell'osceno, timido e represso Marelli riservano qualche piacevole sorpresa, regalando alcuni momenti divertenti. Sceneggiatura di Sergio Martino, Tonino Guerra e Giorgio Salvioni, musiche di Guido e Maurizio De Angelis.
Uno dei titoli più celebri e accattivanti della commedia sexy all'italiana per un filmetto scialbo e scollacciato sulle abitudini sessuali dell'italiano medio, molto più bravo a fantasticare che ad agire. Pochi nudi (assegnati quasi esclusivamente a Edwige Fenech), troppi stereotipi e molta noia; in compenso, l'inconfondibile maschera comica di Marty Feldman e un irriconoscibile Tomas Milian nei panni dell'osceno, timido e represso Marelli riservano qualche piacevole sorpresa, regalando alcuni momenti divertenti. Sceneggiatura di Sergio Martino, Tonino Guerra e Giorgio Salvioni, musiche di Guido e Maurizio De Angelis.