Pain & Gain – Muscoli e denaro
Pain & Gain
Durata
129
Formato
Regista
1995. Storia vera di tre muscolosissimi body builders e personal trainer – Daniel (Mark Wahlberg), Paul (Dwayne Johnson) e Adrian (Anthony Mackie) – che sequestrano un magnate (Tony Shalhoub) per estorcere tutti i suoi bene, ma il piano non va come previsto.
Colori saturatissimi, montaggio epilettico, imprecisione storica e commedia spicciola: a prima vista potrebbe apparire una pellicola priva di pretese, ma invece le ambizioni non mancano a Michael Bay che ha cercato di realizzare un'opera eversiva e pregna di significati importanti, avallato da una certa critica puntualmente pronta a nobilitare senza apparente motivo l'ottusità del suo sguardo. Peccato, però, che non sia minimamente riuscito nel suo intento. L'ennesimo brusco risveglio da un impossibile “sogno americano”, e l'atmosfera pessimistica e apocalittica che attraversa l'intera pellicola, non bastano a dare un senso a un prodotto inutilmente sopra le righe, prolisso e incapace di intrattenere fino in fondo, in cui resta solo la nausea da overdose di testosterone. Gli attori mostrano i muscoli, mentre le loro espressioni facciali rimangono identiche dal primo all'ultimo minuto.
Colori saturatissimi, montaggio epilettico, imprecisione storica e commedia spicciola: a prima vista potrebbe apparire una pellicola priva di pretese, ma invece le ambizioni non mancano a Michael Bay che ha cercato di realizzare un'opera eversiva e pregna di significati importanti, avallato da una certa critica puntualmente pronta a nobilitare senza apparente motivo l'ottusità del suo sguardo. Peccato, però, che non sia minimamente riuscito nel suo intento. L'ennesimo brusco risveglio da un impossibile “sogno americano”, e l'atmosfera pessimistica e apocalittica che attraversa l'intera pellicola, non bastano a dare un senso a un prodotto inutilmente sopra le righe, prolisso e incapace di intrattenere fino in fondo, in cui resta solo la nausea da overdose di testosterone. Gli attori mostrano i muscoli, mentre le loro espressioni facciali rimangono identiche dal primo all'ultimo minuto.