Parigi è sempre Parigi
Durata
95
Formato
Regista
Un gruppo di italiani si reca a Parigi per assistere alla partita Francia-Italia. Andrea (Aldo Fabrizi) e la moglie (Ave Ninchi) vogliono conoscere la città attraverso i monumenti e la bellezza femminile, ma ne restano delusi. La figlia (Lucia Bosè) punta ai negozi e alla moda, ma il fidanzato (Marcello Mastroianni) è concentrato sullo sport e finiscono per litigare. Una coppia di amici vuole sedurre qualche ragazza per gioco, ma finirà per innamorarsene.
Luciano Emmer si sposta a Parigi per raccontare una giornata da turisti di alcuni italiani in visita nella capitale francese. È un'opera corale, in cui tante storie si intrecciano attraverso un elemento comune: ogni personaggio ha speranze differenti, ma tutti rimarranno delusi e incapaci di realizzarle. La tinta rosa prende presto il sopravvento e la rappresentazione di Parigi è da cartolina e giocata sui cliché: dalla licenziosità al fascino delle donne d'oltralpe, passando per la moda e i monumenti, ogni elemento è stereotipato. Emmer non riesce a dare spessore ai personaggi e gli esiti sono superficiali e incapaci di appassionare.
Luciano Emmer si sposta a Parigi per raccontare una giornata da turisti di alcuni italiani in visita nella capitale francese. È un'opera corale, in cui tante storie si intrecciano attraverso un elemento comune: ogni personaggio ha speranze differenti, ma tutti rimarranno delusi e incapaci di realizzarle. La tinta rosa prende presto il sopravvento e la rappresentazione di Parigi è da cartolina e giocata sui cliché: dalla licenziosità al fascino delle donne d'oltralpe, passando per la moda e i monumenti, ogni elemento è stereotipato. Emmer non riesce a dare spessore ai personaggi e gli esiti sono superficiali e incapaci di appassionare.