Riley (Jennifer Garner) assiste all'inspiegabile omicidio del marito e della figlia da parte di un gruppo di criminali legati a un cartello della droga. Risvegliatasi in ospedale, si rende progressivamente conto che poliziotti e giudici corrotti le impediranno di avere giustizia; decide così di trascorrere cinque anni ad allenarsi duramente per sistemare le cose da sola.

Pessimo action movie che tenta malamente di riesumare Jennifer Garner come icona femminile di adrenalinici b-movie, Peppermint è un’ordinaria storia di vendetta portata avanti da un individuo comune che si ritrova a dover reagire a un abisso di immoralità ben più grande e generalizzato di quanto si possa cogliere a un primo sguardo. Peccato però che la sceneggiatura faccia acqua da tutte le parti, intavolando situazioni già viste e snodi psicologici ben oltre la soglia dell’assenza di verosimiglianza, e che le scene d’azione siano girate dal regista Pierre Morel, che ha già all’attivo in filmografia una manciata di inappellabili disastri, con la mano sinistra e con un’evidente, diffusa sciatteria. Tra perplessità, sbadigli e momenti di rara piattezza, il film risulta non pervenuto dall’inizio alla fine, con in più un approccio etico evidentemente ambiguo che fa il pieno di conservatorismo e giustizia fai-da-te, scorciatoie morali discutibilissime e inutili e asettiche sottolineature di dettagli truculenti, mai supportate da un’efficace rappresentazione della violenza. Candidatura ai Razzie Award per la Garner.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica