PERDUToAMOR
Durata
96
Formato
Regista
Ettore (Corrado Fortuna), un ragazzo siciliano, si trasferisce al Nord in cerca di fortuna. Arriva nella Milano degli anni Sessanta e trova una città in pieno fermento artistico: si avvicina al mondo della scrittura, della musica e a un gruppo esoterico che cambierà il suo modo di vedere la vita.
Per la sua opera prima per il grande schermo, Franco Battiato si è ispirato (in parte) alla sua autobiografia. Scritto insieme al filosofo Manlio Sgalambro, PERDUToAMOR è un'opera sentita e ricca di simboli, che nei suoi tre tempi narrativi mescola realtà e immaginazione, racconto di formazione e sperimentazione visiva. La carne al fuoco è troppa, e spesso si trattano le tante tematiche in maniera pretestuosa: si fatica a trovare una coerenza, e il risultato è disomogeneo e interessante soltanto per gli appassionati del celebre cantautore. Tutti gli altri possono tranquillamente evitarlo senza pentirsene. Il titolo viene da una canzone degli anni Sessanta di Salvatore Adamo, reincisa da Battiato nel 2002 e inserita nella raccolta di cover Fleurs 3.
Per la sua opera prima per il grande schermo, Franco Battiato si è ispirato (in parte) alla sua autobiografia. Scritto insieme al filosofo Manlio Sgalambro, PERDUToAMOR è un'opera sentita e ricca di simboli, che nei suoi tre tempi narrativi mescola realtà e immaginazione, racconto di formazione e sperimentazione visiva. La carne al fuoco è troppa, e spesso si trattano le tante tematiche in maniera pretestuosa: si fatica a trovare una coerenza, e il risultato è disomogeneo e interessante soltanto per gli appassionati del celebre cantautore. Tutti gli altri possono tranquillamente evitarlo senza pentirsene. Il titolo viene da una canzone degli anni Sessanta di Salvatore Adamo, reincisa da Battiato nel 2002 e inserita nella raccolta di cover Fleurs 3.