
Il prezzo della giustizia
The Jack Bull
Durata
116
Formato
Regista
Negli anni in cui il Wyoming deve scegliere se diventare uno Stato dell'Unione o rimanere semplice Territorio, l'allevatore di cavalli Myrl Redding (John Cusack) entra in contrasto con il ricco vicino Ballard (L.Q. Jones). Myrl subisce intimidazioni ed estorsioni, due suoi preziosi cavalli vengono irrimediabilmente maltrattati e la moglie muore in un incidente provocato dai tirapiedi di Ballard. Esasperato, l'uomo si rivolge agli uomini di legge, ma questi appaiono impotenti o conniventi, fino a quando non decide di farsi giustizia da solo, forte della bontà delle sua ragioni.
Film per il mercato televisivo prodotto da HBO, Il prezzo della giustizia è un western cupo e atipico, ispirato molto liberamente a una novella, Michael Kohlhaas, di Von Kleist. Ambientata in un momento di passaggio nell'epopea western – quando la modernità bussa prepotentemente alle porte e la frontiera si avvicina a Washington – la pellicola mette al centro un “uomo nuovo”, deciso a utilizzare il diritto come arma contro l'arbitrio, e con un antagonista della "vecchia scuola", violento adepto della legge del più forte. In questo contrasto, e nell'amara parabola di impossibilità e fallimento delle leggi, sta il cuore e la parte migliore di un lungometraggio curato nella messinscena, ma vittima di troppi passaggi scolastici e non esente da diversi momenti di stanca.
Film per il mercato televisivo prodotto da HBO, Il prezzo della giustizia è un western cupo e atipico, ispirato molto liberamente a una novella, Michael Kohlhaas, di Von Kleist. Ambientata in un momento di passaggio nell'epopea western – quando la modernità bussa prepotentemente alle porte e la frontiera si avvicina a Washington – la pellicola mette al centro un “uomo nuovo”, deciso a utilizzare il diritto come arma contro l'arbitrio, e con un antagonista della "vecchia scuola", violento adepto della legge del più forte. In questo contrasto, e nell'amara parabola di impossibilità e fallimento delle leggi, sta il cuore e la parte migliore di un lungometraggio curato nella messinscena, ma vittima di troppi passaggi scolastici e non esente da diversi momenti di stanca.