
4 fantasmi per un sogno
Heart and Souls
Durata
104
Formato
Regista
1959. Dopo essere deceduti a causa di un incidente d'autobus, quattro passeggeri (Charles Grodin, Alfre Woodard, Kyra Sedgwick, Tom Sizemore) rimangono sulla terra come angeli custodi di Thomas Reilly (Eric Lloyd da giovane, Robert Downey Jr. da adulto). Porteranno a termine gli scopi interrotti dalla morte violenta e aiuteranno il loro pupillo a recuperare una spensieratezza ormai perduta.
Insulsa commediola diretta da Ron Underwood e sceneggiata a otto mani da Brent Maddock, S.S. Wilson, Gregory ed Erik Hansen. Una sotterranea critica al rampantismo, buoni sentimenti e melassa dilagante, coronati da uno sviluppo prevedibile e da una confezione biecamente televisiva: pessimo esempio, tipicamente americano, di un cinema votato al puro intrattenimento, che risulta fastidiosamente ricattatorio e presuntuosetto nel suo andamento moraleggiante. Cast altalenante: Robert Downey Jr. sfoggia tutto il suo istrionismo, rischiando a tratti la caricatura; svogliati e sottotono Charles Grodin e Kyra Sedgwick. Cameo del bluesman B. B. King, che si esibisce in The Thrill Is Gone ed emerge come unica attrattiva di un film fondamentalmente inutile. Elisabeth Shue è Anne. Musiche di Marc Shaiman.
Insulsa commediola diretta da Ron Underwood e sceneggiata a otto mani da Brent Maddock, S.S. Wilson, Gregory ed Erik Hansen. Una sotterranea critica al rampantismo, buoni sentimenti e melassa dilagante, coronati da uno sviluppo prevedibile e da una confezione biecamente televisiva: pessimo esempio, tipicamente americano, di un cinema votato al puro intrattenimento, che risulta fastidiosamente ricattatorio e presuntuosetto nel suo andamento moraleggiante. Cast altalenante: Robert Downey Jr. sfoggia tutto il suo istrionismo, rischiando a tratti la caricatura; svogliati e sottotono Charles Grodin e Kyra Sedgwick. Cameo del bluesman B. B. King, che si esibisce in The Thrill Is Gone ed emerge come unica attrattiva di un film fondamentalmente inutile. Elisabeth Shue è Anne. Musiche di Marc Shaiman.