Conosci il tuo coniglio
Get to Know Your Rabbit
Durata
91
Formato
Regista
Il giovane manager Donald (Tom Smothers), annoiato dalla ripetitività della sua professione, decide di abbandonare tutto per diventare un prestigiatore sotto gli insegnamenti del mago Delasandro (Orson Welles). Il suo vecchio datore di lavoro (John Astin) sfrutta le sue nuove abilità e presto Donald arriverà a stancarsi anche della nuova vita.
Inconsistente e noiosetta commediola con venature soft-core che spreca il talento giovanile di Brian De Palma, ben lontana dalle sagaci satire di Ciao America (1968) e Hi, Mom! (1970). Il film è stato disconosciuto perfino dal regista stesso, licenziato in fase di riprese dalla Warner Bros, a causa di divergenze creative e artistiche legate al finale. Il risultato finisce inevitabilmente per essere pasticciato, caotico, sconclusionato e alla lunga stucchevole, privo di qualsiasi sprazzo di inventiva o di spunto d'interesse. Orson Welles, in una delle sue molteplici “apparizioni alimentari”, interpreta il vecchio mago senza impegnarsi troppo. Un prodotto che rientra nel novero delle curiosità, più o meno amene, e nulla più. Assai dimenticabile la prova dell'attore televisivo Tom Smothers, qui in una delle sue prime prove cinematografica.
Inconsistente e noiosetta commediola con venature soft-core che spreca il talento giovanile di Brian De Palma, ben lontana dalle sagaci satire di Ciao America (1968) e Hi, Mom! (1970). Il film è stato disconosciuto perfino dal regista stesso, licenziato in fase di riprese dalla Warner Bros, a causa di divergenze creative e artistiche legate al finale. Il risultato finisce inevitabilmente per essere pasticciato, caotico, sconclusionato e alla lunga stucchevole, privo di qualsiasi sprazzo di inventiva o di spunto d'interesse. Orson Welles, in una delle sue molteplici “apparizioni alimentari”, interpreta il vecchio mago senza impegnarsi troppo. Un prodotto che rientra nel novero delle curiosità, più o meno amene, e nulla più. Assai dimenticabile la prova dell'attore televisivo Tom Smothers, qui in una delle sue prime prove cinematografica.