Sangue vivo
Durata
95
Formato
Regista
Pino (Pino Zimba) e Donato (Lamberto Probo) sono due fratelli salentini. Il primo fa accordi con un boss mafioso locale, mentre il secondo viene coinvolto in una rapina da un amico spacciatore: i loro destini sembrano segnati...
Dopo Pizzicata (1996), Edoardo Winspeare torna nel Salento e replica lo stile visivo ancora secco ed essenziale dell'opera precedente, ricorrendo ancora al dialetto locale. Sull'immaginario caro al regista, si muove la storia tragica di due fratelli vittime della propria esistenza. Ma, nonostante una messinscena efficace e le alte ambizioni, la narrazione manca dell'adeguato respiro e anche il ritmo finisce per cedere alla distanza. Risultato: così così.
Dopo Pizzicata (1996), Edoardo Winspeare torna nel Salento e replica lo stile visivo ancora secco ed essenziale dell'opera precedente, ricorrendo ancora al dialetto locale. Sull'immaginario caro al regista, si muove la storia tragica di due fratelli vittime della propria esistenza. Ma, nonostante una messinscena efficace e le alte ambizioni, la narrazione manca dell'adeguato respiro e anche il ritmo finisce per cedere alla distanza. Risultato: così così.