
Una scelta d'amore
Some Mother's Son
Durata
112
Formato
Regista
Kathleen Quigley (Helen Mirren), insegnante in una piccola località dell'Irlanda del Nord, assiste impotente al coinvolgimento del proprio figlio Gerard (Aidan Gillen) in atti terroristici legati al movimento dell'IRA. Il giovane sarà imprigionato nel carcere di Long Kesh assieme a Frank Higgins (David O'Hara) e prenderà parte alla rivolta dei detenuti propugnata da Bobby Sands (John Lynch).
Diretto da Terry George e scritto con Jim Sheridan (nel 1993 rispettivamente sceneggiatore e regista di Nel nome del padre), Una scelta d'amore affronta nuovamente scottanti temi cari a entrambi gli autori, collocandosi nel filone di un solido cinema di cronaca e denuncia. Ambientata nell'Irlanda del Nord all'inizio degli anni Ottanta, la vicenda va a incastrarsi con i fatti che videro, nel 1981, il leader dell'IRA Bobby Sands capeggiare una simbolica e tragicamente conclusa rivolta, destinata a sfociare in uno sciopero della fame e nella morte di dieci detenuti. Il dramma umano di Kathleen (una intensa Helen Mirren), pacifista costretta a scendere nelle strade per protestare contro le condizioni di detenzione del figlio, si unisce alla cruda e violenta rappresentazione dell'umano degrado vissuto dai detenuti, raffigurato con freddo realismo; anche se alcune concessioni al facile sentimentalismo risultano a tratti indigeste. Pellicola comunque in grado di stimolare riflessioni, interessante per riscoprire una cupa pagina di storia recente. Nel cast anche Fionnula Flanagan (Annie Higgins). Fotografia di Geoffrey Simpson.
Diretto da Terry George e scritto con Jim Sheridan (nel 1993 rispettivamente sceneggiatore e regista di Nel nome del padre), Una scelta d'amore affronta nuovamente scottanti temi cari a entrambi gli autori, collocandosi nel filone di un solido cinema di cronaca e denuncia. Ambientata nell'Irlanda del Nord all'inizio degli anni Ottanta, la vicenda va a incastrarsi con i fatti che videro, nel 1981, il leader dell'IRA Bobby Sands capeggiare una simbolica e tragicamente conclusa rivolta, destinata a sfociare in uno sciopero della fame e nella morte di dieci detenuti. Il dramma umano di Kathleen (una intensa Helen Mirren), pacifista costretta a scendere nelle strade per protestare contro le condizioni di detenzione del figlio, si unisce alla cruda e violenta rappresentazione dell'umano degrado vissuto dai detenuti, raffigurato con freddo realismo; anche se alcune concessioni al facile sentimentalismo risultano a tratti indigeste. Pellicola comunque in grado di stimolare riflessioni, interessante per riscoprire una cupa pagina di storia recente. Nel cast anche Fionnula Flanagan (Annie Higgins). Fotografia di Geoffrey Simpson.