Seduzione pericolosa
Sea of Love
Durata
113
Formato
Regista
Un serial killer fa strage di uomini. A occuparsi del caso è Frank Keller (Al Pacino), detective traumatizzato da un divorzio problematico: scoprirà che il fil rouge tra gli omicidi si nasconde in una pagina di annunci per single e inizierà una pericolosa relazione con l'indagata Helen Cruger (Ellen Barkin).
Il lato oscuro della sessualità contemporanea: Harold Becker sfrutta sapientemente la sceneggiatura di Richard Price e riflette sulla fondamentale superficialità che ha portato alla disumanizzazione dei rapporti. In questo senso, la trama a sfondo thriller passa quasi in secondo piano (e infatti lo svelamento finale è ben al di sotto delle aspettative): ciò che conta è l'odissea dei due protagonisti che, attraverso un iter di (de)formazione, ottengono una possibilità di rinascita. Notevole la rappresentazione di una metropoli notturna insidiosa e affascinante nella sua ambiguità (merito della fotografia di Ronnie Taylor). Al Pacino è volenteroso ma lievemente stereotipato; a emergere prepotente è l'interpretazione di Ellen Barkin, mai più così sexy e iconica in jeans e giubbetto rosso, espressione fiera e sguardo fragile. Comprimari d'eccezione: John Goodman è Sherman, Richard Jenkins è Gruber, Michael Rooker è Terry. Le musiche di Trevor Jones cercano l'effetto straniamento attraverso l'utilizzo della hit Sea of Love (Phil Phillips), il cui andamento sognante e vagamente ipnotico è in netto contrasto con la crudezza del tema di base.
Il lato oscuro della sessualità contemporanea: Harold Becker sfrutta sapientemente la sceneggiatura di Richard Price e riflette sulla fondamentale superficialità che ha portato alla disumanizzazione dei rapporti. In questo senso, la trama a sfondo thriller passa quasi in secondo piano (e infatti lo svelamento finale è ben al di sotto delle aspettative): ciò che conta è l'odissea dei due protagonisti che, attraverso un iter di (de)formazione, ottengono una possibilità di rinascita. Notevole la rappresentazione di una metropoli notturna insidiosa e affascinante nella sua ambiguità (merito della fotografia di Ronnie Taylor). Al Pacino è volenteroso ma lievemente stereotipato; a emergere prepotente è l'interpretazione di Ellen Barkin, mai più così sexy e iconica in jeans e giubbetto rosso, espressione fiera e sguardo fragile. Comprimari d'eccezione: John Goodman è Sherman, Richard Jenkins è Gruber, Michael Rooker è Terry. Le musiche di Trevor Jones cercano l'effetto straniamento attraverso l'utilizzo della hit Sea of Love (Phil Phillips), il cui andamento sognante e vagamente ipnotico è in netto contrasto con la crudezza del tema di base.