Taps – Squilli di rivolta
Taps
Durata
126
Formato
Regista
I cadetti che frequentano il collegio militare di Bankerhill scoprono che la loro accademia militare, per un'operazione di speculazione edilizia, sarà rasa al suolo. Guidati dal compagno Moreland (Timothy Hutton), i ragazzi occupano l'edificio, opponendo una resistenza armata.
Tratto dall'omonimo libro di Devery Freeman, la pellicola segna l'esordio di un giovanissimo Sean Penn, affiancato anche da Tom Cruise alla sua seconda prova sul grande schermo. Il soggetto è una rivolta giovanile, originale perché di stampo militare: la buona caratterizzazione dei personaggi riesce a nascondere l'assenza di dinamiche narrative più complesse, mentre la regia punta a dare voce ai valori che ispirano la pellicola, un mix di idealismo e autoritarismo, orgoglio e cameratismo. Alcuni vuoti narrativi, sebbene non fondamentali nell'economia filmica, inficiano però la credibilità complessiva, lasciando la sensazione siano proprio i personaggi l'unico elemento a fare da collante. Interessante, ma altalenante e più efficace nella prima che nella seconda parte.
Tratto dall'omonimo libro di Devery Freeman, la pellicola segna l'esordio di un giovanissimo Sean Penn, affiancato anche da Tom Cruise alla sua seconda prova sul grande schermo. Il soggetto è una rivolta giovanile, originale perché di stampo militare: la buona caratterizzazione dei personaggi riesce a nascondere l'assenza di dinamiche narrative più complesse, mentre la regia punta a dare voce ai valori che ispirano la pellicola, un mix di idealismo e autoritarismo, orgoglio e cameratismo. Alcuni vuoti narrativi, sebbene non fondamentali nell'economia filmica, inficiano però la credibilità complessiva, lasciando la sensazione siano proprio i personaggi l'unico elemento a fare da collante. Interessante, ma altalenante e più efficace nella prima che nella seconda parte.