La signora del blues
Lady Sings the Blues
Durata
144
Formato
Regista
Biografia della "signora del Blues" Billie Holiday (Diane Ross): dalla dura gavetta nei locali di Harlem al periodo di maggiore successo, macchiato da errori sentimentali e dalla tossicodipendenza.
Celebre biopic dedicato a uno dei miti del blues e del jazz, e della musica in generale. La vita della diva Billie Holiday era l'ideale per riempire il racconto di momenti drammatici e strappalacrime e di rimandi impegnati alle realtà sociali e culturali. Poteva essere quindi (anche) una buona ricostruzione delle epoche e degli ambienti in cui la carriera e la vita personale della cantante si svolsero ma, come spesso capita nei prodotti del genere, si è preferito rimanere sulla superficie del racconto e della rappresentazione: ne esce così un film raffinato, ma prolisso e pomposo, solo a tratti veramente tragico, e che, passata l'emozione immediata che inevitabilmente nasce nell'appassionato e nel fan, lascia ben poco. Brava Diana Ross e, pleonasticamente parlando, bella la colonna sonora.
Celebre biopic dedicato a uno dei miti del blues e del jazz, e della musica in generale. La vita della diva Billie Holiday era l'ideale per riempire il racconto di momenti drammatici e strappalacrime e di rimandi impegnati alle realtà sociali e culturali. Poteva essere quindi (anche) una buona ricostruzione delle epoche e degli ambienti in cui la carriera e la vita personale della cantante si svolsero ma, come spesso capita nei prodotti del genere, si è preferito rimanere sulla superficie del racconto e della rappresentazione: ne esce così un film raffinato, ma prolisso e pomposo, solo a tratti veramente tragico, e che, passata l'emozione immediata che inevitabilmente nasce nell'appassionato e nel fan, lascia ben poco. Brava Diana Ross e, pleonasticamente parlando, bella la colonna sonora.