Rollerball
Rollerball
Durata
125
Formato
Regista
In un futuro distopico, sono state eliminate guerre e violenze, ma i governi sono comandati da Corporazioni che controllano la vita delle persone. Uno di questi strumenti di controllo, è il violentissimo sport del Rollerball. Jonathan E. (James Caan) è il capitano della squadra di Houston, a cui dopo anni viene chiesto di ritirarsi: al suo rifiuto, le corporazioni faranno di tutto per fargli lasciare il gioco.
Dopo il successo di Jesus Christ Superstar (1973), Norman Jewison realizza un altro cult-movie di genere completamente diverso. Racconto fantascientifico dotato di una forte simbologia politica, Rollerball sfrutta al meglio l'interessante intuizione iniziale del controllo che avviene tramite un'attività sportiva: la satira sui mass-media e l'accusa ai totalitarismi funziona a dovere, mentre decisamente meno impeccabile è un apparato visivo piuttosto derivativo e una regia che, spesso, fatica a tenere il passo con l'avvincente script. Pur prendendosi qualche pausa di troppo, ha comunque un ritmo efficace e James Caan regala una delle performance più magnetiche della sua intera carriera.
Dopo il successo di Jesus Christ Superstar (1973), Norman Jewison realizza un altro cult-movie di genere completamente diverso. Racconto fantascientifico dotato di una forte simbologia politica, Rollerball sfrutta al meglio l'interessante intuizione iniziale del controllo che avviene tramite un'attività sportiva: la satira sui mass-media e l'accusa ai totalitarismi funziona a dovere, mentre decisamente meno impeccabile è un apparato visivo piuttosto derivativo e una regia che, spesso, fatica a tenere il passo con l'avvincente script. Pur prendendosi qualche pausa di troppo, ha comunque un ritmo efficace e James Caan regala una delle performance più magnetiche della sua intera carriera.