La signora in ermellino
That Lady in Ermine
Durata
89
Formato
Regista
L'esercito ungherese raggiunge un castello in Italia e lo assedia. La principessa Francesca (Betty Grable) viene abbandonata dal marito geloso e fifone, il conte Mario (Cesar Romero). Da un ritratto esce la bisnonna di Francesca, un'eroina leggendaria detta “la signora in ermellino” (sempre la Grable), e suggerisce alla nipote di fingersi innamorata del colonnello Ladislas (Douglas Fairbanks Jr.), capo degli invasori, per poterlo poi uccidere. Ma tra i due l'amore finisce per sbocciare sul serio.
Ernst Lubitsch morì dopo nove giorni di riprese, colto, sul set del film, dal suo sesto infarto. A portare a termine la produzione ci pensò l'amico Otto Preminger che già aveva terminato il lavoro di Lubitsch in occasione di Scandalo a corte (1945). Anche in questo caso il risultato finale è un ibrido confuso e dimenticabile, un musical senza arte né parte, fuori dalla corde di Preminger e privato di quel tocco lubitschiano che in qualche modo avrebbe potuto riscattare un soggetto comunque molto mediocre. Tratto dall'operetta Die Frau im Hermelin di Rudolph Schanzer e Ernst Welisch che ha ispirato altri due film: The Lady in Ermine di James Flood (1927) e Le rose della castellana di John Francis Dillon (1930).
Ernst Lubitsch morì dopo nove giorni di riprese, colto, sul set del film, dal suo sesto infarto. A portare a termine la produzione ci pensò l'amico Otto Preminger che già aveva terminato il lavoro di Lubitsch in occasione di Scandalo a corte (1945). Anche in questo caso il risultato finale è un ibrido confuso e dimenticabile, un musical senza arte né parte, fuori dalla corde di Preminger e privato di quel tocco lubitschiano che in qualche modo avrebbe potuto riscattare un soggetto comunque molto mediocre. Tratto dall'operetta Die Frau im Hermelin di Rudolph Schanzer e Ernst Welisch che ha ispirato altri due film: The Lady in Ermine di James Flood (1927) e Le rose della castellana di John Francis Dillon (1930).