4 bastardi per un posto all'inferno

In Sudan, un contrabbandiere senza scrupoli (Burt Reynolds) accetta una missione subacquea: recuperare sul fondo dell'oceano dell'oro, ancora conservato all'interno di un relitto. Non ha però tenuto conto di un piccolo problema: gli squali.

Film di serie B (a voler essere generosi) raffazzonato e inconcludente, vittima di un montaggio indegno e di una logica narrativa incoerente e priva di qualsiasi spessore. Sembra una pellicola amatoriale, girata da un gruppo di ragazzini impreparati mentre si trovano in gita scolastica. Alla regia, invece, c'era il bravo Samuel Fuller che non riuscì a superare una lavorazione travagliata in cui uno stuntman perse la vita divorato dagli squali. Fuller cercò di uscire dal progetto, non facendo comparire il suo nome nei credits, ma la produzione non accettò. Un pasticcio impresentabile.