Benji, cagnolino sensibile, assiste all'uccisione di una femmina di Puma e decide di prendersi cura dei cuccioli. Le difficoltà saranno molte, tra cacciatori, animali feroci e predatori dai cieli, ma la caparbietà di Benji lo spingerà a fare di tutto per portare in salvo i piccoli.
Il connubio fra la Disney e gli animali ha (quasi) sempre dato vita a pellicole divertenti: si pensi tra le tante a Quattro bassotti per un danese (1966) di Norman Tokar. Quattro cuccioli da salvare segue il classico filone dei film del genere, risultando emozionante (soprattutto per i più piccoli) pur nella sua totale leggerezza. Tra i pregi principali si segnala una fotografia di buona qualità e un'intensa colonna sonora, fondamentale visto che la pellicola è quasi interamente muta. Joe Camp lascia ampio spazio ai suoni della natura e riesce, in parte, a nascondere i limiti di un copione un po' troppo ripetitivo e prevedibile. Per visioni in famiglia.
Il connubio fra la Disney e gli animali ha (quasi) sempre dato vita a pellicole divertenti: si pensi tra le tante a Quattro bassotti per un danese (1966) di Norman Tokar. Quattro cuccioli da salvare segue il classico filone dei film del genere, risultando emozionante (soprattutto per i più piccoli) pur nella sua totale leggerezza. Tra i pregi principali si segnala una fotografia di buona qualità e un'intensa colonna sonora, fondamentale visto che la pellicola è quasi interamente muta. Joe Camp lascia ampio spazio ai suoni della natura e riesce, in parte, a nascondere i limiti di un copione un po' troppo ripetitivo e prevedibile. Per visioni in famiglia.