Spia per caso

La vita di Jackie (Jackie Chan) cambia d'improvviso quando, dopo aver sventato una rapina in banca, diventa celebre. Decide di andare a conoscere suo padre malato in Corea, ma l'eredità è in Turchia, dove Jackie verrà scambiato per una spia.

La sequenza di Jackie Chan che, durante un inseguimento, rimane nudo a lottare nel bel mezzo del mercato è esemplare per capire il livello qualitativo della pellicola di Teddy Chan. Incentrato totalmente sulle abilità del protagonista, che ormai in ogni pellicola sembra sempre la copia di se stesso, il film ha nelle coreografie di lotta il suo unico punto a favore, anche se, va detto, utilizzare il defibrillatore per mettere fuori combattimento i malviventi appare abbastanza ridicolo. La trama sembra quindi solo un pretesto per le acrobazie di Jackie Chan, una ricerca continua della spettacolarità che però non ha un corrispettivo qualitativo all'altezza, risultando spesso esagerata e tutt'altro che convincente.