
300 – L'alba di un impero
300: Rise of an Empire
Durata
102
Formato
Regista
Dopo la sconfitta spartana delle Termopili, ora i persiani puntano dritti verso il cuore della Grecia. Temistocle (Sullivan Stapleton) , generale ateniese, cercherà con la sua flotta di arginare l'avanzata nemica, guidata dalla bella Artemisia (Eva Green).
Sequel di 300 (2006) di Zack Snyder (qui sceneggiatore), 300 – L'alba di un impero è in realtà un remake mascherato: nonostante venga spacciato come nuovo capitolo e si svolga interamente in mare, la sostanza rispetto al precedente non cambia. Lo scontro continua a essere impari, i cattivi persiani sono tanti mentre i buoni (questa volta greci) sono pochi: stessa trama, stesso stile ma con l'aggiunta del fastidioso 3D. Scontato proseguimento che però ha il suo peggior difetto non nell'inutile racconto, bensì nella messa in scena. Un irrealistico uso degli effetti speciali confonde lo spettatore e i risultati, anche in questo versante, sono pacchiani e impresentabili. Eva Green, affascinante ma sottotono, è poco convincente così come il resto del cast.
Sequel di 300 (2006) di Zack Snyder (qui sceneggiatore), 300 – L'alba di un impero è in realtà un remake mascherato: nonostante venga spacciato come nuovo capitolo e si svolga interamente in mare, la sostanza rispetto al precedente non cambia. Lo scontro continua a essere impari, i cattivi persiani sono tanti mentre i buoni (questa volta greci) sono pochi: stessa trama, stesso stile ma con l'aggiunta del fastidioso 3D. Scontato proseguimento che però ha il suo peggior difetto non nell'inutile racconto, bensì nella messa in scena. Un irrealistico uso degli effetti speciali confonde lo spettatore e i risultati, anche in questo versante, sono pacchiani e impresentabili. Eva Green, affascinante ma sottotono, è poco convincente così come il resto del cast.