Tutto in un’estate

Nelle zone rurali della Francia, l’adolescente Totone Clément Faveau) e la piccola sorella Claire (Luna Garret) rimangono soli in seguito all’improvvisa morte del padre. Il ragazzo, ormai unico responsabile della famiglia, si dedica all’attività del padre, produttore di formaggio. Pur non interessandosi alla professione, Totone decide di partecipare in compagnia degli amici a un concorso con in palio trentamila euro per il miglior formaggio.

Louise Courvoisier esordisce con questo film che sa un po' di già visto, ma che riesce ugualmente a risultare interessante ed emozionante. Un ragazzo appena maggiorenne, irruento, irrisolto e iracondo, si trova ad accudire la sorella Claire con la quale diventa sia genitore che amico: il rischio di cadere nello scontato e nel melenso c'era tutto, ma la pellicola schiva buona parte di questi pericoli riuscendo anche a risultare divertente in alcuni tratti. Courvoisier dona dignità a una giovinezza tormentata alla ricerca di armonia e firma un discreto coming-of-age che fa ben sperare per la sua carriera futura.