Vai gorilla
Durata
100
Formato
Regista
L'ex stuntman Marco Sartori (Fabio Testi) si fa assumere come gorilla per il ricco uomo d'affari Gaetano Sampioni (Renzo Palmer) minacciato dal racket: dovrà darsi parecchio da fare.
Tradizionale poliziottesco all'italiana tutto basato sull'azione e poco attento alla coerenza di una sceneggiatura che, specialmente nel finale, si sfilaccia parecchio. Tonino Valerii viene dal western e ha ben presenti le dinamiche tra “uomini duri”, come sono i suoi personaggi, un po' troppo stereotipati, ma non riesce ad andare minimamente in profondità. Fabio Testi fa quello che può, ma i suoi limiti espressivi piuttosto evidenti non lo aiutano a costruire un protagonista credibile e a tratti si rischia il comico involontario. Non manca la violenza, che costò al film un divieto ai minori di 18 anni, ma tutto sommato nei canoni del genere.
Tradizionale poliziottesco all'italiana tutto basato sull'azione e poco attento alla coerenza di una sceneggiatura che, specialmente nel finale, si sfilaccia parecchio. Tonino Valerii viene dal western e ha ben presenti le dinamiche tra “uomini duri”, come sono i suoi personaggi, un po' troppo stereotipati, ma non riesce ad andare minimamente in profondità. Fabio Testi fa quello che può, ma i suoi limiti espressivi piuttosto evidenti non lo aiutano a costruire un protagonista credibile e a tratti si rischia il comico involontario. Non manca la violenza, che costò al film un divieto ai minori di 18 anni, ma tutto sommato nei canoni del genere.