Volo senza ritorno

Dopo che la contraerea tedesca ha colpito il bombardiere su cui viaggiavano nel cielo sopra Stoccarda, sei aviatori inglesi si gettano con il paracadute dall'aereo in fiamme e si ritrovano in terra olandese. Verranno aiutati dagli abitanti del luogo a raggiungere la salvezza.

Scritto, prodotto e diretto da Michael Powell ed Emeric Pressburger, il film sigla il definitivo sodalizio tra i due autori, i quali nel 1943 fonderanno la mitica casa di produzione The Archers. Ordinario film di propaganda che replica, ribaltando specularmente, la struttura e l'idea di base del precedente Gli invasori – 49° parallelo (1941), che vedeva un piccolo gruppo di soldati tedeschi costretti a cercare la salvezza in terra canadese, dopo essere scampati all'affondamento del proprio sottomarino. Se i nazisti cattivi in terra anglofona erano portatori di violenza e davano segni di lotta interna, qui gli inappuntabili inglesi danno prova di un efficiente lavoro di squadra. Insipido, privo di tensione, troppo didascalico nel veicolare un messaggio di inverosimile ottimismo. Fotografia di Ronald Neame, montaggio di David Lean, che di lì a poco diventerà uno dei più prestigiosi registi britannici di sempre.