David W. Griffith

Regista, sceneggiatore, produttore statunitense. Nato David Llewelyn Wark Griffith e considerato il padre fondatore del cinema narrativo americano, tenta inizialmente la carriera di drammaturgo e attore, per poi trovare la sua vera vocazione nella regia. Dirige molti cortometraggi durante i primi anni Dieci del Novecento: The Adventures of Dollie (1908), A Drunkard's Reformation (1909), A Corner in Wheat (1909). Nel 1913 gira il mediometraggio The Mothering Heart con la sua attrice feticcio Lilian Gish. Impressionato da Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone e convinto che il futuro del cinema sia il lungometraggio, fonda con Mack Sennett la Triangle Film Corporation e nel 1915 realizza il capolavoro Nascita di una nazione (Birth of a Nation), che impone nuove leggi per la regia e la scrittura cinematografica. Segue nel 1916 Intolerance, che porta l'autore alla consacrazione totale ma ottiene uno scarso consenso di pubblico. Il tracollo economico lo spinge a fondare una nuova casa di produzione con Charlie Chaplin, Douglas Fairbanks e Mary Pickford, La United Artists. I successivi titoli, tra cui Cuori del mondo (Hearts of the World, 1919), Agonia sui ghiacci (Way Down East, 1920) e Il cavaliere della libertà (Abraham Lincoln, 1930), non replicano i fasti del passato: Griffith si ritira dalle scene nel 1931. Nel 1936 gli viene conferito l'Oscar onorario alla carriera.