Gregg Araki

Regista, sceneggiatore e produttore, è uno dei nomi più influenti all'interno del panorama cinematografico indie e underground americano che ha raggiunto la sua massima espressione artistica negli anni Novanta. Tra gli esponenti di spicco del cinema LGBT e queer d'autore, nelle sue opere indaga il disagio e il nichilismo che affliggono le nuove generazioni, segnate da una profonda crisi esistenziale. La notorietà arriva al quarto lungometraggio, Totally Fucked Up (1993), affresco avant-pop che costituisce il primo capitolo di una trilogia dell'eccesso proseguita con Doom Generation (1995) ed Ecstasy Generation (1997). La sua vetta artistica è Mysterious Skin (2004), toccante dramma che affronta di petto il tema della pedofilia senza facili moralismi, il desiderio sessuale e la sua natura ambigua. Protagonista un giovanissimo Joseph Gordon-Levitt.