Dopo aver iniziato come sceneggiatore negli anni Trenta, approda alla regia diventando, tra la metà degli anni Quaranta e la metà degli anni Cinquanta, uno dei più autorevoli cantori del noir europeo, segnato da una forte caratterizzazione dei personaggi. Tra le opere fondamentali, sono da segnalare Il corvo (Le corbeau, 1943), corrosivo atto d'accusa contro l'ipocrisia borghese rifatto in America da Otto Preminger nel 1951 con il titolo La penna rossa, Legittima difesa (Quai des Orfèvres, 1947), Vite vendute (Le salaire de la peur, 1953), capolavoro reinterpretato da William Fredkin nel 1977 con l'ottimo Il salario della paura, e I diabolici (Les diaboliques, 1955), raffinatissimo e ambiguo thriller sulla crudeltà umana maldestramente rifatto a Hollywood nel 1996 con il titolo Diabolique. Tra i suoi lavori migliori, figura anche il documentario Il mistero Picasso (Le Mystère Picasso, 1956).