Mae Jordan, conosciuta come Emmanuelle (Laura Gemser), arriva a Nairobi per un reportage fotografico. È ospite di una coppia di ricchi bianchi (Angelo Infanti e Karin Schubert) con cui instaurerà un rapporto a dir poco intimo. Ispirato all'Emmanuelle francese (dal film dell'anno precedente, diretto da Just Jaeckin con protagonista Sylvia Kristel), è il primo lungometraggio della serie Emmanuele nera, che proseguirà con diverse pellicole firmate Joe D'Amato. Prevedibile nella trama (se così si può chiamare), imbarazzante nella regia, interpretato da “attori” della domenica: tutto quello che ci si può aspettare da un prodotto di questo tipo. Per i cultori, l'unico motivo d'interesse sono le grazie della protagonista Laura Gemser. In Italia uscì in versione softcore, mentre all'estero furono aggiunte delle sequenze hard girate con una controfigura dell'attrice principale. Grande successo di pubblico.