Documentario che in oltre quattro ore esplora minuziosamente la storia del cinema italiano dal Neorealismo ai grandi film d'autore degli anni '50 e ‘60, descrivendo le opere dei principali cineasti attraverso le sequenze più significative.
Presentato al Festival di Cannes del 2001, vede tra i produttori Giorgio Armani e Mediatrade. Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Luchino Visconti, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni: non sono soltanto i maestri che hanno fatto grande il cinema italiano, ma anche autori che hanno profondamente appassionato Scorsese, in molti casi influenzando le sue scelte e il suo stile. Accompagnata dalla costante voce narrante dello stesso regista (autore dello script insieme a Suso Cecchi D'Amico, Raffaele Donato e Kent Jones), l'analisi della poetica di questi artisti e dei loro capolavori è condotta in profondità, utilizzando un linguaggio semplice ma allo stesso tempo preciso ed efficace. Ma il vero valore aggiunto di questo progetto, che lo rende irresistibile e addirittura commovente, è la partecipazione emotiva di Scorsese, che racconta la pura meraviglia provata nel vedere i film neorealisti negli anni della sua infanzia a Little Italy, l'affinità elettiva con le opere di Fellini, il trasporto di fronte all'ermetismo di Antonioni. Prezioso per chi si accosta da profano alla materia, imperdibile per ogni cinefilo: parla del cinema come oggetto d'amore, come arte di cui non si può fare a meno.