Un anno dopo la disgrazia del volo 180, una giovane (A.J. Cook) salva un gruppo di persone da un terribile incidente grazie a una premonizione. Anche questa volta la Morte, insoddisfatta, ritornerà sui propri passi per riprendersi le vittime designate. Direttamente collegato al primo capitolo, citandolo a più riprese e ponendosi in diretta competizione con esso alla ricerca di un maggiore spettacolo, Final Destination 2 ricerca, quasi spasmodicamente, di stupire con morti più rocambolesche e sanguinolente rispetto a quel film che l'ha preceduto. L'obiettivo talvolta è centrato, se non fosse per il fatto che tutto il malloppo risulti particolarmente indigesto, appesantito dall'incompetenza di un cast scialbo e dalla futile esasperazione di buona parte delle situazioni. Più noioso che terrorizzante, il grand guignol è comunque assicurato.