Generazione perduta
Testament of Youth
2014
Paese
Gran Bretagna
Generi
Biografico, Storico, Drammatico
Durata
129 min.
Formato
Colore
Regista
James Kent
Attori
Alicia Vikander
Kit Harington
Taron Egerton
Dominic West
Emily Watson
Hayley Atwell
Colin Morgan
Joanna Scanlan
Miranda Richardson
1914: Vera (Alicia Vikander) riesce ad accedere all’università di Oxford per frequentarla insieme al fratello Edward (Taron Egerton), all’amico Victor (Colin Morgan) e al promesso sposo Roland (Kit Harington). Con l’avvento della Grande Guerra i tre giovani sono chiamati al fronte e anche Vera sceglie di dare il suo contributo servendo la Croce Rossa come volontaria.

Tratto dal romanzo autobiografico di Vera Brittain, che raccoglie le memorie delle sue esperienze in periodo di guerra, la pellicola è un filmone storico dalle forti componenti drammatiche che in poco più di due ore riesce a condensare le speranze giovanili, i sogni infranti, la disperazione e la rinascita della giovane scrittrice britannica. A infondere alla protagonista un moderno spirito anticonformista è l’interpretazione di una gracile ma determinata Vikander: l’attrice regge il peso di una pellicola che, pur toccando qualche deriva lacrimevole nella parte centrale ed eccedendo in retorica sul finale, mette in scena un personaggio femminile carismatico e dalla forte sensibilità. Peccato per i comprimari e soprattutto per il personaggio sfocato di Roland, una controparte maschile poco efficace che finisce per scomparire nell’inespressività di Kit Harington. Nonostante l’estrema sintesi del materiale letterario di partenza, il film ne conserva le componenti di struggente realismo (sangue, terra e fatica) ma anche il tono lirico (natura, poesia e momenti onirici) e sottilmente romantico, soprattutto nella prima parte, affidandosi a una regia discreta che indugia spesso su primi piani e paesaggi, non eccedendo in particolari virtuosismi neanche nelle scene ambientate al fronte, limitandosi a seguire i movimenti dei personaggi con un’inquieta macchina a mano. Molta cura formale e tanti eventi storici dall’impatto calcolato fanno della pellicola un prodotto misurato dal punto di vista stilistico ma sproporzionato nella mole di vicissitudini e ridondante sul piano emozionale.
Maximal Interjector
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