In guerra per amore
2016
Paese
Italia
Generi
Commedia, Guerra
Durata
99 min.
Formato
Colore
Regista
Pif
Attori
Pif
Miriam Leone
Andrea Di Stefano
Stella Egitto

New York, 1943. Mentre il mondo è nel pieno della Seconda guerra mondiale, Arturo (Pif) vive la sua travagliata storia d'amore con Flora (Miriam Leone), promessa sposa al figlio di un importante boss. Per convolare a nozze, Arturo deve ottenere la benedizione del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano. C'è solo un modo per raggiungere l'isola: arruolarsi nell'esercito americano che si prepara per lo sbarco in Sicilia.

Dopo il buon successo ottenuto con La mafia uccide solo d'estate (2013), Pierfrancesco Diliberto in arte Pif torna dietro la macchina da presa per firmare un progetto ancor più ambizioso, a cominciare dalla cornice narrativa e dallo sforzo produttivo che da essa deriva. In guerra per amore osa anche sul piano tematico: l'autore cerca di raccontare lo sbarco degli Alleati in Sicilia per poter riflettere nuovamente, e attraverso una lente d'osservazione sconosciuta ai più, sul lento ma inesorabile affermarsi della mafia nel nostro paese. Pif conosce bene i suoi limiti ed è bravo a lavorare senza pretendere di superarli in corsa, ma il film arranca più del dovuto adagiandosi su uno schema comico non sempre vincente (ottima la gag del "primo" selfie, mentre sono poco riuscite quelle legate all'asino o alla figura di Mussolini) e su uno scheletro drammaturgico che ricalca troppo quello adottato nell'opera precedente. Se la sincera passione nutrita dal regista per smuovere le coscienze del pubblico risulta più che palpabile, ciò che sembra funzionare meno è la componente drammatica, ricca di frasi a effetto o sequenze gratuite più adatte a un pubblico televisivo che cinematografico. A suo modo istruttivo, ma incapace di mirare a vette elevate.

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