Maestro
Maestro
2023
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Biografico
Durata
129 min.
Formati
Bianco e Nero, Colore
Regista
Bradley Cooper
Attori
Bradley Cooper
Carey Mulligan
Matt Bomer
Maya Hawke
Sarah Silverman
Josh Hamilton
Scott Ellis
Sam Nivola
Alexa Swinton
Miriam Shor
New York, 1943. Il promettente compositore, direttore d'orchestra e musicista venticinquenne Leonard Bernstein (Bradley Cooper) fa il suo grande debutto alla Carnegie Hall: è il trampolino di lancio definitivo che dà il via alla strabiliante carriera di uno dei più grandi artisti del secolo scorso. Accanto agli svariati impegni di lavoro, Bernstein deve affrontare i suoi demoni interiori, soprattutto nella vita privata, accanto alla moglie Felicia Montealegre (Carey Mulligan) e ai due figli.

Dopo aver esordito alla regia con A Star Is Born (2018), Bradley Cooper torna dietro la macchina da presa con una palpitante storia ad alto tasso emotivo con al centro, ancora una volta, la musica. Dal country rock interpretato accanto a Lady Gaga, si passa qui alle atmosfere morbide ed eleganti di un biopic che sfrutta al meglio tutte le potenzialità delle convenzioni del genere di stampo hollywoodiano, all'insegna di un limpido classicismo che è la sintesi di uno sforzo produttivo di altissimo livello (tra i produttori figurano Martin Scorsese e Steven Spielberg). Tutto giocato su dualismi (attrazione per gli uomini e attrazione per le donne, pubblico e privato, vita e arte) che ci danno il quadro della costante perdita di equilibrio di Bernstein, in un certo senso "scisso" anche a livello di creazione artistica, il film passa sapientemente dal bianconero al colore per dipingere circa quarant'anni della vita di un genio assoluto, mettendo in primo piano la sfera intima che riguarda la vita di coppia e le dolorose scelte che bisogna compiere quando (non) ci si assume piena responsabilità delle proprie azioni. Le partiture musicali di Bernstein vivono sullo schermo con estrema fluidità, senza mai diventare un tappeto musicale fine a se stesso, e alcuni momenti di febbrile emozione nel ripercorrere le tappe di una carriera incredibile, come ad esempio l'omaggio al capolavoro On the Town (1944), musical di Bernstein portato sul grande schermo da Stanley Donen e Gene Kelly nel 1949, colpiscono nel segno. Cruciale il personaggio di Felicia, figura femminile che infonde sicurezza e affetto a un uomo in preda a una inesauribile voglia di creare e amare che però troppo spesso si trova vittima dei propri fantasmi interiori. Raffinatissimo nella messa in scena, giocata su lunghe inquadrature fisse e plastici movimenti di macchina, il film trova nell'eccezionale direzione degli interpreti il suo pregio più grande: Bradley Cooper e Carey Mulligan incantano per naturalezza e intensità in ogni singola sequenza, valorizzando la sceneggiatura dello stesso Cooper e di Josh Singer (Il caso Spotlight, The Post, First Man – Il primo uomo), autori di un copione con qualche momento più debole di altri (soprattutto all’inizio e alla fine), ma capace di coinvolgere a pieno nella parte centrale.  Probabilmente gioca su un terreno fin troppo consolidato per guadagnarsi l'appellativo di "grande film", ma esempi di cinema come questo sono modelli destinati a durare a lungo nel tempo. Distribuito da Netflix e presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Maximal Interjector
Browser non supportato.