J (Will Smith) torna nel passato per impedire che il giovane K (Josh Brolin) venga ucciso da Boris (Jermaine Clement).

Se già Men in Black II(2002) era riuscito ad abbassare ulteriormente il tono di una saga di livello inconsistente, il terzo capitolo “rincara la dose”, offrendo un prodotto sciatto e costruito a tavolino solo per esigenze di botteghino. La sensazione di déjà-vu è continua, l'intrattenimento è di basso livello e l'azione latita. Il finale inaspettato non basta per risollevare quanto si è visto in precedenza.