Pull My Daisy
Pull My Daisy
1959
Paese
Usa
Generi
Commedia, Drammatico, Sperimentale
Durata
27 min.
Formato
Bianco e Nero
Registi
Robert Frank
Alfred Leslie
Attori
Larry Rivers
Delphine Seyrig
Allen Ginsberg
Gregory Corso
Peter Orlovsky
Mooney Peebles
Milo (Larry Rivers) è un ferroviere, sua moglie (Delphine Seyrig) una pittrice. Nel loro appartamento newyorkese bighellonano spesso diversi poeti beat, anarchici e amanti del vizio. Quando un vescovo (Mooney Peebles) fa loro visita, per i coniugi non sarà semplice fare da mediatori. Uno dei manifesti del pensiero beat al cinema, il film nasce da un testo teatrale di Jack Kerouac, pioniere del movimento che è presente nella pellicola come voce narrante, mentre sullo schermo appaiono poeti come Allen Ginsberg e Gregory Corso nei panni di loro stessi. È un mediometraggio anticonvenzionale, che segue il flusso della prosa libera di Kerouac e riesce a trasmettere lo spirito del tempo e delle opere letterarie del suo autore. Piccolo nel budget e nella durata, è un prodotto esteticamente semplice, ma dotato di un montaggio ben congegnato, e realistico nella sua messinscena. Niente di memorabile, ma è la più acuta testimonianza della filosofia beat su pellicola, e non soltanto perché tra i protagonisti ci sono alcuni dei suoi massimi esponenti.
Maximal Interjector
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