Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro
Wallace & Gromit: The Curse of the Were-Rabbit
2005
Paese
Gran Bretagna
Generi
Animazione, Comico
Durata
85 min.
Formato
Colore
Registi
Steve Box
Nick Park
Alla vigilia del concorso per “verdure giganti”, Wallace e Gromit sono impegnati a disinfestare gli orti da un gruppo di conigli voraci: senza far loro del male, aspirano i simpatici animaletti e li tengono nel loro sotterraneo. Nel tentativo di trasmettere ai roditori la passione per il formaggio, ed evitare che vadano così a depredare gli orti, Wallace si trasforma in un coniglio mannaro: come sempre, toccherà a Gromit tirarlo fuori dai guai.

Dopo il successo dei cortometraggi con protagonista la bizzarra coppia “inventore distratto-cane geniale”, la Aardman, in co-produzione con la Dreamworks, decide di dedicarle un intero lungometraggio, quasi completamente realizzato in claymation (con qualche inserto in computer grafica) dal respiro ironicamente horror e ricco di citazioni ai capostipiti del genere. Da Un lupo mannaro americano a Londra (1981) a King Kong (1933), passando per Frankenstein (1931), sono diversi (e intelligenti) i riferimenti alla storia del cinema del terrore, che viene apertamente omaggiata. C'è spazio però anche per il romance tormentato, con Wallace che si invaghisce della stramba Lady Tottington, cui dà voce Helena Bonham Carter. L'impressionante tecnica di realizzazione si sposa con una scrittura agile e ricca di colpi di scena, mentre l'efficacia dei personaggi protagonisti dimostra di riuscire a tenere benissimo anche la lunga durata. Tra satira, gag irresistibili e momenti quasi drammatici (la caccia ai conigli; le trasformazioni) la pellicola diverte con garbo e intelligenza, com'è nello stile della casa di animazione. Oscar come miglior film di animazione e una valanga di altri riconoscimenti prestigiosi.
Maximal Interjector
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