Il prossimo anno prenderanno il via le riprese di Armageddon Time, nuovo lungometraggio firmato James Gray. Basato sui ricordi d'infanzia dello stesso Gray e descritto come "un coming of age che esplora l'amicizia e la lealtà sullo sfondo di un'America pronta a eleggere Ronald Reagan come presidente",  il film vanta un cast a dir poco stellare: Cate Blanchett, Robert De Niro, Oscar Isaac, Donald Sutherland e Anne Hathaway.

In attesa dei primi ciak, emergono maggiori dettagli in merito al progetto (sulla carta decisamente accattivante). Nel corso di una chiacchierata con il produttore Rodrigo Teixeira, Gray ha dichiarato:

È una sorta di memoriale di quando avevo 12 anni, dell'autunno 1980 a New York e del mio rapporto con il mio migliore amico quando mi hanno trasferito da una scuola pubblica a una privata...e come questo rapporto sia andato gradualmente a distruggersi. È una storia sugli affetti famigliari, ma in un certo senso è anche una storia d'amore tra me e il mio caro amico, che non ho più visto dopo aver cambiato scuola. Alla base del film l'idea di quanto il classismo e il razzismo possano dividere: il mio amico era nero.

Naturalmente il film andrà a toccare anche la famiglia Trump, poiché fece parte della scuola in cui mi trasferii. Ma questo progetto verrà realizzato. Se dovessi confrontarlo con qualcosa, direi che si pone sulla scia di "Two Lovers": un film caldo, personale, pieno d'amore ma anche di umorismo.

Riguardo una possibile ispirazione a Amarcord di Federico Fellini, James Gray ha così ribattuto:

È sicuramente uno dei miei film preferiti. Non posso dire sia una mia "versione", perché significherebbe pormi allo stesso livello di Fellini e non oso farlo. Senza dubbio però mi sono ispirato sia ad Amarcord che a I 400 colpi: sono questi i film cui guardavo in fase di scrittura. Penso che il mio film possa condividere lo stesso stato d'animo di questi due capolavori: un racconto umano, caloroso, che spinga ad amarne i protagonisti. 



Fonte: thefilmstage.com