40 giorni & 40 notti

Con il cuore spezzato dopo la fine della storia con Nicole (Vinessa Show), Matt (Josh Hartnett) passa da un’avventura all’altra, finché non trova uno strano metodo per uscire dall’empasse sentimentale: quaranta giorni di completa astinenza dal sesso. Peccato che, mentre gli amici si divertono a scommettere sulla sua resistenza, lui si innamori di Erica (Shannyn Sossamon).



Se i classici stilemi della commedia romantica non funzionano più, meglio “aggiornarla” con grosse dosi di umorismo corporale e sessualità più o meno esplicita. Ci pensa Michael Lehmann, che sfrutta la popolarità presso il pubblico teen dell’allora lanciatissimo Josh Hartnett. Il risultato è semplicemente disastroso: una sequela di gag a sfondo softcore con apoteosi in stile Vedo nudo (Dino Risi, 1969), adatto solo a un pubblico di adolescenti con cultura cinematografica di grado zero o di giovincelle che, di fronte al fisico di Hartnett, possano soprassedere sulla pochezza dello script. Analisi della promiscuità sessuale contemporanea? Niente di tutto ciò. Solo un filmetto che, per giunta, scade nella solita, deplorevole stucchevolezza tipica del peggior cinema sentimentale.