Le mille e una notte – Arabian Nights: Volume 3 – Incantato
As Mil e Uma Noites: Volume 3, O Encantado
Durata
125
Formato
Regista
All'interno di una cornice metastorica, la bella Sheherazade (Crista Alfaiate) continua i suoi racconti in modo che il Gran Visir (Américo Silva) continui a rinviare la sua esecuzione. Parallelamente, nel Portogallo messo in ginocchio dalla recessione economica del 2013-2014, le vicende di un gruppo di cacciatori di fringuelli diventano lo specchio di un Paese in piena crisi.
L'ultimo volume dell'opera monstre di Miguel Gomes, della durata complessiva di 381 minuti, è la felice conclusione di un percorso cinematografico che ha saputo radiografare la condizione socio-economica di una nazione attraverso le affilate (e astutamente complementari) armi dell'impegno civile e della satira corrosiva. O Encantado, come suggerisce il titolo originale, è il film del trittico Arabian Nights in cui è più presente la componente favolistica, in una ideale connessione a Le mille e una notte dal punto di vista delle suggestioni dell'ambientazione. Ma l'esotismo e lo sguardo sognante sono solo uno strumento per parlare della drammatica attualità, fatta di disoccupazione, precariato e default economico. Gomes mantiene la capacità di concentrarsi sul particolare per articolare un discorso metaforico sull'universale, ma la lunga ed estenuante parentesi sui cacciatori di fringuelli arranca un po' dal punto di vista della narrazione, e il microcosmo descritto non è così vario come quello proposto nei due capitoli precedenti. In ogni caso, la pellicola riesce ad arricchire lo spettatore dal punto di vista umano e, cosa non da poco, offre diversi spunti di riflessione. Presentato con successo alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, insieme a Le mille e una notte – Arabian Nights: Volume 1 – Inquieto e Le mille e una notte – Arabian Nights: Volume 2 – Desolato .
L'ultimo volume dell'opera monstre di Miguel Gomes, della durata complessiva di 381 minuti, è la felice conclusione di un percorso cinematografico che ha saputo radiografare la condizione socio-economica di una nazione attraverso le affilate (e astutamente complementari) armi dell'impegno civile e della satira corrosiva. O Encantado, come suggerisce il titolo originale, è il film del trittico Arabian Nights in cui è più presente la componente favolistica, in una ideale connessione a Le mille e una notte dal punto di vista delle suggestioni dell'ambientazione. Ma l'esotismo e lo sguardo sognante sono solo uno strumento per parlare della drammatica attualità, fatta di disoccupazione, precariato e default economico. Gomes mantiene la capacità di concentrarsi sul particolare per articolare un discorso metaforico sull'universale, ma la lunga ed estenuante parentesi sui cacciatori di fringuelli arranca un po' dal punto di vista della narrazione, e il microcosmo descritto non è così vario come quello proposto nei due capitoli precedenti. In ogni caso, la pellicola riesce ad arricchire lo spettatore dal punto di vista umano e, cosa non da poco, offre diversi spunti di riflessione. Presentato con successo alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, insieme a Le mille e una notte – Arabian Nights: Volume 1 – Inquieto e Le mille e una notte – Arabian Nights: Volume 2 – Desolato .