Bagnomaria
Durata
90
Formato
Regista
In Versilia, sul finire dell'estate, si incrociano le vite di quattro personaggi: Merigo (Giorgio Panariello), ingenuo appassionato di biciclette; Pierre (Giorgio Panariello), il figlio del sindaco amante delle discoteche; Simone (Giorgio Panariello), un bambino pestifero; Mario (Giorgio Panariello), un burbero bagnino.
Panariello si fa in quattro, anzi… in cinque, visto che è anche dietro la macchina da presa. Il comico toscano riprende dei noti personaggi dei suoi spettacoli di quegli anni, ma fa cilecca su tutti i fronti: più che un film, Bagnomaria è una serie di sciocchi sketch slegati e priva di coerenza narrativa, banali e incapaci di far ridere. Il regista non sa cosa sia il ritmo cinematografico e il suo lavoro procede in maniera sconclusionata, senza una direzione precisa da intraprendere. Provare a capire quale sia il più fastidioso tra i quattro personaggi principali è l'unico motivo d'interesse che fa nascere l'intera operazione.
Panariello si fa in quattro, anzi… in cinque, visto che è anche dietro la macchina da presa. Il comico toscano riprende dei noti personaggi dei suoi spettacoli di quegli anni, ma fa cilecca su tutti i fronti: più che un film, Bagnomaria è una serie di sciocchi sketch slegati e priva di coerenza narrativa, banali e incapaci di far ridere. Il regista non sa cosa sia il ritmo cinematografico e il suo lavoro procede in maniera sconclusionata, senza una direzione precisa da intraprendere. Provare a capire quale sia il più fastidioso tra i quattro personaggi principali è l'unico motivo d'interesse che fa nascere l'intera operazione.