Batman: Sub Zero

Mr. Freeze è alla disperata ricerca di una cura per sua moglie Nora, tenuta in vita da un tubo criogenico. Sembra che la soluzione sia un trapianto d’organi e che Barbara Gordon sia l’unica persona compatibile con Nora: riuscirà Batman a salvare la donna?



Tra i migliori mediometraggi animati sul Cavaliere Oscuro, Batman: Sub Zero ha sicuramente il vantaggio di aver mantenuto lo stile della celeberrima serie animata, di cui è una sorta di spin off e, al contempo, una puntata prolungata. Quello che a tutti gli effetti è un soggetto intrigante – con il coraggio di scegliere Mr. Freeze come villain e non il solito Joker – perde di efficacia con il passare dei minuti, salvo poi risollevarsi con un finale ben scritto e decisamente notevole: la storia drammatica di Mr.Freeze e di sua moglie Nora è senza dubbio una delle più complesse e meno conosciute dell’universo di Batman, benché portata in scena (male) da Joel Schumacher in Batman & Robin, con Arnold Schwarzenegger ad interpretare il villain, tra i pochi punti a favore della pellicola. Azione e dramma si mescolano in una narrazione fluida e intrigante, nonostante cali di ritmo soprattutto nella parte centrale, mantenendo lo status di prodotto dignitoso e meritevole di visione per gli appassionati.