Ben-Hur
Ben-Hur: A Tale of the Christ
Durata
143
Formato
Regista
Ben-Hur (Ramon Navarro), nobile ebreo, viene imprigionato da Messala (Francis X. Bushman), centurione romano e suo vecchio amico, e messo come rematore su una nave imperiale. Dopo diversi anni di duro lavoro, torna libero e cerca vendetta.
Il noto romanzo di Lee Wallace era già stato un breve film nel 1907, ma sarà questa pellicola di Fred Niblo a dare ulteriore lustro a una delle opere letterarie (datata 1880) più popolari di tutto il XIX secolo. I modelli sono i colossal italiani degli anni Dieci (Cabiria, del 1914, in primis), il cinema di David Wark Griffith (Intolerance del 1916) e I dieci comandamenti (1923) di Cecil B. DeMille: Fred Niblo – chiamato qui alla prova più importante della sua carriera – mette insieme i canoni del cinema spettacolare precedente, costruendo un lungometraggio ammaliante, prolisso e complesso, e l'ambizione di regista e produttori li spinse a realizzare persino alcune sequenze in Technicolor (un'innovazione per l'epoca). A volte troppo attento alle dinamiche melodrammatiche della storia, il regista valorizza alcune sequenze di enorme fascino e difficoltà tecnica: prima tra tutte, la memorabile corsa delle bighe, per la quale fu necessario un set enorme e un ampio numero di macchine da presa. Nel 1959, William Wyler realizzerà un altro (celebre) adattamento del testo di Wallace, scegliendo come protagonista Charlton Heston.
Il noto romanzo di Lee Wallace era già stato un breve film nel 1907, ma sarà questa pellicola di Fred Niblo a dare ulteriore lustro a una delle opere letterarie (datata 1880) più popolari di tutto il XIX secolo. I modelli sono i colossal italiani degli anni Dieci (Cabiria, del 1914, in primis), il cinema di David Wark Griffith (Intolerance del 1916) e I dieci comandamenti (1923) di Cecil B. DeMille: Fred Niblo – chiamato qui alla prova più importante della sua carriera – mette insieme i canoni del cinema spettacolare precedente, costruendo un lungometraggio ammaliante, prolisso e complesso, e l'ambizione di regista e produttori li spinse a realizzare persino alcune sequenze in Technicolor (un'innovazione per l'epoca). A volte troppo attento alle dinamiche melodrammatiche della storia, il regista valorizza alcune sequenze di enorme fascino e difficoltà tecnica: prima tra tutte, la memorabile corsa delle bighe, per la quale fu necessario un set enorme e un ampio numero di macchine da presa. Nel 1959, William Wyler realizzerà un altro (celebre) adattamento del testo di Wallace, scegliendo come protagonista Charlton Heston.