Body Bags – Corpi estranei
Body Bags
Durata
91
Formato
Regista
Film a episodi. In The Gas Station, la giovane universitaria Anne (Alex Datcher) si trova a dover fronteggiare gli attacchi di un feroce assassino; in Hair, il maturo Richard Coberts (Stacy Keach) chiede aiuto a un misterioso dottore (David Warner) per combattere la calvizie; in Eye, la promessa del baseball Brent Matthews (Mark Hamill) perde un occhio a causa di un incidente stradale e si sottopone a un trapianto, con tragiche conseguenze.
Ideato e prodotto da John Carpenter (che si ritaglia la parte del coroner-zombie nel segmento The Morgue, filo conduttore del film), Body Bags – Corpi estranei è un divertissement orrorifico senza pretese, ma dotato di una solida struttura a incastro. Notevole The Gas Station (diretto da Carpenter), che gioca con le attese dello spettatore distillando una sapiente tensione in ogni inquadratura; meno riusciti Hair (firmato nuovamente da Carpenter ma in realtà diretto da Larry Sulkis, non accreditato), sorta di ironica denuncia della superficialità contemporanea, e Eye (di Tobe Hooper), pretenzioso apologo sulla permeabilità del Male. Citazionista e poco incisivo, ma godibile anche per i non appassionati. David Naughton (protagonista di Un lupo mannaro americano a Londra, 1981, John Landis) è Pete; Twiggy (top model famosa negli anni '60) è Cathy Matthews, Deborah Harry dei Blondie è l'infermiera. Camei dei registi Wes Craven, Sam Raimi e Roger Corman.
Ideato e prodotto da John Carpenter (che si ritaglia la parte del coroner-zombie nel segmento The Morgue, filo conduttore del film), Body Bags – Corpi estranei è un divertissement orrorifico senza pretese, ma dotato di una solida struttura a incastro. Notevole The Gas Station (diretto da Carpenter), che gioca con le attese dello spettatore distillando una sapiente tensione in ogni inquadratura; meno riusciti Hair (firmato nuovamente da Carpenter ma in realtà diretto da Larry Sulkis, non accreditato), sorta di ironica denuncia della superficialità contemporanea, e Eye (di Tobe Hooper), pretenzioso apologo sulla permeabilità del Male. Citazionista e poco incisivo, ma godibile anche per i non appassionati. David Naughton (protagonista di Un lupo mannaro americano a Londra, 1981, John Landis) è Pete; Twiggy (top model famosa negli anni '60) è Cathy Matthews, Deborah Harry dei Blondie è l'infermiera. Camei dei registi Wes Craven, Sam Raimi e Roger Corman.