C'è chi dice no
Durata
95
Formato
Regista
Tre amici (Paola Cortellesi, Luca Argentero, Paolo Ruffini) che si vedono i rispettivi posti di lavoro dei sogni soffiati da incompetenti raccomandati decidono di vendicarsi perseguitando i potenti dietro al successo dei loro avversari.
Piatto tentativo di scandagliare la grave situazione sociale ed economica italiana, minacciata da crisi, precariato e disoccupazione giovanile, da sempre adombrata dallo spettro del nepotismo e della “spintarella”. A partire dalla scelta del cast (l'abusata Cortellesi, il ligneo Argentero, il fiacco Ruffini) è evidente però che le intenzioni non possono che rimanere alla superficie, confinate dall'irrinunciabile tendenza italiana al buonismo a tutti i costi: i “cattivi” ricevono perciò condanne leggere e sono fondamentalmente giustificati, l'analisi delle problematiche si dimostra inconsistente mentre il moralismo permanente e trionfante nel finale vanifica qualunque aspirazione di critica sociale. Non basta neanche scomodare il vecchio leone Giorgio Albertazzi per avere un po' di sostanza.
Piatto tentativo di scandagliare la grave situazione sociale ed economica italiana, minacciata da crisi, precariato e disoccupazione giovanile, da sempre adombrata dallo spettro del nepotismo e della “spintarella”. A partire dalla scelta del cast (l'abusata Cortellesi, il ligneo Argentero, il fiacco Ruffini) è evidente però che le intenzioni non possono che rimanere alla superficie, confinate dall'irrinunciabile tendenza italiana al buonismo a tutti i costi: i “cattivi” ricevono perciò condanne leggere e sono fondamentalmente giustificati, l'analisi delle problematiche si dimostra inconsistente mentre il moralismo permanente e trionfante nel finale vanifica qualunque aspirazione di critica sociale. Non basta neanche scomodare il vecchio leone Giorgio Albertazzi per avere un po' di sostanza.