Cabal
Nightbreed
Durata
102
Formato
Regista
Perseguitato da visioni inerenti a una misteriosa città chiamata Midian, il giovane Aaron Boone (Craig Sheffer) viene ritenuto responsabile di una serie di efferati omicidi e trucidato dalla polizia. Resusciterà come Cabal e si vendicherà del perverso psichiatra Philip Decker (David Cronenberg), vero responsabile delle uccisioni a lui imputate, con l'aiuto della fidanzata Lori (Anne Bobby).
Horror visionario scritto e diretto da Clive Barker, che adatta il suo romanzo omonimo (1988). La sceneggiatura arranca tra incoerenze e imprecisioni, i dialoghi risultano talmente pretenziosi da scadere nel ridicolo involontario e l'apologia della diversità (le mostruose creature perseguitate dai crudeli e “normali” umani) non brilla certo per originalità. Interessante, in ogni caso, la metafora del lato oscuro nascosto in ogni essere umano (che unifica i due antagonisti: il perverso e bipolare Decker contro l'innocente ma bestiale Boone); e la visualizzazione dell'universo freak, tratteggiato con cura e partecipazione, suscita non poca tenerezza. Qualche sequenza che colpisce per l'equilibrio tra tensione e gore (l'iniziazione di Boone, morso e trasformato; il pirotecnico e scatenato finale, scandito da battaglie furibonde) e un David Cronenberg memorabile nella sua agghiacciante psicopatia: agli appassionati basterà. Doug Bradley, noto per il ruolo di Pinhead nella saga di Hellraiser, è Dirk Lylesberg. Musiche di Danny Elfman.
Horror visionario scritto e diretto da Clive Barker, che adatta il suo romanzo omonimo (1988). La sceneggiatura arranca tra incoerenze e imprecisioni, i dialoghi risultano talmente pretenziosi da scadere nel ridicolo involontario e l'apologia della diversità (le mostruose creature perseguitate dai crudeli e “normali” umani) non brilla certo per originalità. Interessante, in ogni caso, la metafora del lato oscuro nascosto in ogni essere umano (che unifica i due antagonisti: il perverso e bipolare Decker contro l'innocente ma bestiale Boone); e la visualizzazione dell'universo freak, tratteggiato con cura e partecipazione, suscita non poca tenerezza. Qualche sequenza che colpisce per l'equilibrio tra tensione e gore (l'iniziazione di Boone, morso e trasformato; il pirotecnico e scatenato finale, scandito da battaglie furibonde) e un David Cronenberg memorabile nella sua agghiacciante psicopatia: agli appassionati basterà. Doug Bradley, noto per il ruolo di Pinhead nella saga di Hellraiser, è Dirk Lylesberg. Musiche di Danny Elfman.