Cherry
Cherry
Durata
141
Formato
Regista
Cherry (Tom Holland), medico che ha partecipato a diverse missioni militari in Iraq, torna a casa negli Stati Uniti ma non riesce a superare quanto vissuto in guerra né tantomeno a riprendere la sua vita normalmente. Sofferente a causa di un forte disturbo post-traumatico da stress, che riesce a sedare soltanto quando fa uso di stupefacenti, Cherry si trova presto senza denaro e inizia a rapinare banche per poter ottenere soldi facilmente.
Reduci dallo stratosferico successo di Avengers: Endgame, i fratelli Russo adattano il romanzo omonimo di Nico Walker del 2018, che racconta una storia in parte autobiografica. Chiamati a fare un film molto più “piccolo” dei loro precedenti (per il budget a disposizione, in primis) i due registi non rinunciano comunque a puntare su un impianto piuttosto spettacolare, su un ritmo fortemente dinamico e su un’estetica tutt’altro che semplice o scolastica. La sensazione, però, è che l’attenzione alla forma abbia limitato non poco i possibili approfondimenti su un personaggio che si vorrebbe “parte per il tutto” di una nazione, gli Stati Uniti, che ha perso la sua (presunta) innocenza dopo l’11 settembre con le guerre in Medio Oriente. La sostanza del film, così, appare piuttosto scarsa e si sente una certa sterilità nelle riflessioni che si provano a proporre. Il risultato è in ogni caso abbastanza godibile, ma sa un po’ troppo di già visto e Tom Holland (lo “Spider-Man” degli Avengers) non sembra mai totalmente in parte. Il film è arrivato direttamente on-demand su Apple Tv+.
Reduci dallo stratosferico successo di Avengers: Endgame, i fratelli Russo adattano il romanzo omonimo di Nico Walker del 2018, che racconta una storia in parte autobiografica. Chiamati a fare un film molto più “piccolo” dei loro precedenti (per il budget a disposizione, in primis) i due registi non rinunciano comunque a puntare su un impianto piuttosto spettacolare, su un ritmo fortemente dinamico e su un’estetica tutt’altro che semplice o scolastica. La sensazione, però, è che l’attenzione alla forma abbia limitato non poco i possibili approfondimenti su un personaggio che si vorrebbe “parte per il tutto” di una nazione, gli Stati Uniti, che ha perso la sua (presunta) innocenza dopo l’11 settembre con le guerre in Medio Oriente. La sostanza del film, così, appare piuttosto scarsa e si sente una certa sterilità nelle riflessioni che si provano a proporre. Il risultato è in ogni caso abbastanza godibile, ma sa un po’ troppo di già visto e Tom Holland (lo “Spider-Man” degli Avengers) non sembra mai totalmente in parte. Il film è arrivato direttamente on-demand su Apple Tv+.