Corleone
Durata
108
Formato
Regista
Michele (Michele Placido) e Vito (Giuliano Gemma) sono amici fin dall'infanzia, ma le loro vite hanno seguito due percorsi completamente diversi: il primo è diventato un sindacalista, il secondo un mafioso. Se vitto accetterà di uccidere Michele la sua carriera criminale potrebbe ottenere un'impennata.
Dopo Il prefetto di ferro (1977), Pasquale Squitieri torna a ragionare sui rapporti politica-mafia e riprende buona parte del cast del film precedente. Ma, rispetto a quest'ultimo, Corleone è un film tremendamente più innocuo, privo di una riflessione sociologica degna di tale nome e incapace di appassionare per buona parte della sua durata. Scritto maluccio e diretto poco meglio: non c'è molto da salvare in un'operazione che, prima di tutto il resto, non riesce a far bene il suo dovere di film che vorrebbe scuotere le coscienze. Fiacco e trascurabile.
Dopo Il prefetto di ferro (1977), Pasquale Squitieri torna a ragionare sui rapporti politica-mafia e riprende buona parte del cast del film precedente. Ma, rispetto a quest'ultimo, Corleone è un film tremendamente più innocuo, privo di una riflessione sociologica degna di tale nome e incapace di appassionare per buona parte della sua durata. Scritto maluccio e diretto poco meglio: non c'è molto da salvare in un'operazione che, prima di tutto il resto, non riesce a far bene il suo dovere di film che vorrebbe scuotere le coscienze. Fiacco e trascurabile.