I cowboys del deserto

Truffato dai fratelli Rusty (Harpo Marx) e Joe Panello (Chico Marx), il commesso viaggiatore S. Quentin Quale (Groucho Marx) li ritrova come alleati nella lotta per il possesso di un terreno, sul quale deve essere costruita una ferrovia. Tra colpi di scena e sentimenti contrastati, i tre riusciranno a trionfare.

Insipida commediola diretta da Edward Buzzell, che rilegge in chiave parodica il mito americano della frontiera e gli stilemi del western di classica memoria. La presenza dei Marx è molto meno incisiva e spiazzante del solito: la comicità risulta appannata, i dialoghi stantìi e lo sviluppo troppo confuso anche per la predisposizione al nonsense del celebre gruppo. Eccessiva la presenza dell'elemento musicale (sorta di introduzione alla struttura episodica, nonché slegata, del film) e scarso affiatamento tra i protagonisti (Groucho appare isolato rispetto ai fratelli): superfluo e a tratti deprimente. Harpo si scatena nella sequenza dell'esibizione al pianoforte. Scritto da Irving Brecher e Buster Keaton, non accreditato; fotografia di Leonard Smith.