Emotivi anonimi
Les émotifs anonymes
Durata
80
Formato
Regista
Jean-René (Benoît Poelvoorde) è il direttore di una piccola fabbrica di cioccolato; Angélique (Isabelle Carré), una giovane cioccolataia di talento. I due si piacciono ma, oltre alla passione alimentare, condividono anche una timidezza cronica che renderà quasi impossibili dichiararsi l'uno all'altra.
Scritta dallo stesso regista insieme a Philippe Blasband, è una trascurabile commedia sentimentale, priva di mordente e incapace di coinvolgere come vorrebbe. Il fine era, probabilmente, quello di realizzare una favola contemporanea ben confezionata ma, sotto una superficie troppo studiata a tavolino, si nasconde soltanto una narrazione vuota e incapace di sorprendere. Davvero troppo lo zucchero, anche per un film che parla di cioccolato.
Scritta dallo stesso regista insieme a Philippe Blasband, è una trascurabile commedia sentimentale, priva di mordente e incapace di coinvolgere come vorrebbe. Il fine era, probabilmente, quello di realizzare una favola contemporanea ben confezionata ma, sotto una superficie troppo studiata a tavolino, si nasconde soltanto una narrazione vuota e incapace di sorprendere. Davvero troppo lo zucchero, anche per un film che parla di cioccolato.