Enigma

1943. Durante la Seconda guerra mondiale, gli inglesi devono inviare grossi carichi di risorse dall'America alla Gran Bretagna, ma il rischio di incontrare sottomarini tedeschi è alto: per evitarli, è necessario decifrare il codice di comunicazione per sommergibili dei nazisti. A svolgere il compito, il geniale crittografo Tom Jericho (Dougray Scott), tornato al lavoro dopo un esaurimento nervoso e preoccupato per la scomparsa dell'amata Claire (Safron Burrows).

Tratto dall'omonimo romanzo scritto da Robert Harris, Enigma è una spy story contaminata con il war-movie, in cui si innesta anche una sottotrama drammatico-sentimentale. Purtroppo il regista Michael Apted, forse limitato dai troppi spunti, non riesce a dare una direzione significativa all'opera, che rischia di perdersi nelle sue ramificazioni. Il racconto di spionaggio latita in tensione e interesse, senza incidere a livello emotivo, e la parte romantica è stucchevole e mai davvero struggente. Banale e stantio il discorso sull'orrore della guerra e sul fine che giustifica i mezzi.