I Cavalieri dello Zodiaco – La leggenda del Grande Tempio
Seinto Seiya: Legend of Sanctuary
Durata
93
Formato
Regista
I Cavalieri di bronzo, cinque adolescenti dotati di poteri straordinari, sono chiamati a scortare un'ignara ragazzina, reincarnazione della Dea Atena, al proprio Santuario per sconfiggere il dominio del malvagio Sacerdote. I cinque eroi, Pegasus, Crystal, Sirio, Andromeda e Phoenix, dovranno prima superare le dodici case presiedute dai potentissimi Cavalieri d'oro per condurre Atena a destinazione e ripristinare il suo potere.
Sesta pellicola basata sulle avventure dei Cavalieri dello Zodiaco, manga da cui è stata tratta una fortunatissima serie animata, I Cavalieri dello Zodiaco – La leggenda del Grande Tempio è il primo dei lungometraggi a essere realizzato interamente in CGI. La scelta non paga, conferendo all'insieme un'aria da brutto videogame che poco si adatta alla mitologia riletta in chiave action delle avventure dei cinque adolescenti. La scrittura è banale e piatta: lo schema ripetitivo, adatto forse alle brevi puntate di una serie tv, sulla lunga durata finisce per annoiare. I personaggi sono solo abbozzati e lontani dalle vette di tragicità epica che li contraddistingueva negli episodi animati, la violenza pulp edulcorata al massimo, gli alleggerimenti comici troppo marchiati e macchiettistici. Una versione light che scontenterà i vecchi fan e non restituirà ai nuovi spettatori il respiro drammatico della serie.
Sesta pellicola basata sulle avventure dei Cavalieri dello Zodiaco, manga da cui è stata tratta una fortunatissima serie animata, I Cavalieri dello Zodiaco – La leggenda del Grande Tempio è il primo dei lungometraggi a essere realizzato interamente in CGI. La scelta non paga, conferendo all'insieme un'aria da brutto videogame che poco si adatta alla mitologia riletta in chiave action delle avventure dei cinque adolescenti. La scrittura è banale e piatta: lo schema ripetitivo, adatto forse alle brevi puntate di una serie tv, sulla lunga durata finisce per annoiare. I personaggi sono solo abbozzati e lontani dalle vette di tragicità epica che li contraddistingueva negli episodi animati, la violenza pulp edulcorata al massimo, gli alleggerimenti comici troppo marchiati e macchiettistici. Una versione light che scontenterà i vecchi fan e non restituirà ai nuovi spettatori il respiro drammatico della serie.